ATTO PENITENZIALE

* Perdona, o Signore, quel bisogno di criticare che è segno del voler primeggiare a tutti i costi, anche mettendo in cattiva luce il prossimo. Signore, pietà.

* Perdona, o Cristo, la nostra incapacità di capire le buone intenzioni degli altri che, spesso, nascondono una sete di Dio a noi sconosciuta. Cristo, pietà.

* Donaci, o Signore, la forza di ravvederci senza cadere in quella disperazione che rivela quanto siamo ancora lontani da te. Signore, pietà.

PREGHIERA DEI
FEDELI

Rivolgiamo al Padre, con la fiducia dei figli, le nostre preghiere. Ascoltaci, o Signore.

*Per il Santo Padre, perché i suoi inviti a occuparci del bene del prossimo ci facciano capire la necessità di sacrificarci in prima persona, più che di giudicare gli altri che agiscono.

* Per il Santo Padre, perché i suoi inviti a occuparci del bene del prossimo ci facciano capire la necessità di sacrificarci in prima persona, più che di giudicare gli altri che agiscono.

* Per i governanti, perché ricordino che le loro azioni devono essere uno stimolo al bene e non devono in alcun modo scandalizzare il popolo di Dio.

* Per coloro che soffrono dimenticati da tutti, perché possano scoprire il vero senso della rassegnazione cristiana e il valore della riparazione.

Signore aiutaci ad essere sempre fedeli al tuo insegnamento per testimoniare credibilmente il tuo Vangelo. Amen.

PER LA MEDITAZIONE

Dopo la comunione

1. Signore, aiutaci a capire che, prima di giudicare, dobbiamo guardare nel nostro cuore e considerare il nostro grado di amore. Capiremo allora le nostre incorrispondenze, le nostre omissioni, le nostre grettezze e saremo più comprensivi verso chi ha ricevuto, forse, meno di noi e che, comunque, si sforza di fare il bene.
2. Aiutaci, o Signore, a esaminare il valore che diamo a quanto possediamo, all’uso che facciamo dei nostri beni e, soprattutto, a essere buoni amministratori di ciò che abbiamo e a non essere invidiosi di quanto possiedono gli altri.
3. Ricordaci, o Signore, che dobbiamo guardare il nostro prossimo con uno sguardo d’amore. Capire quello che può essere più utile a chi ci sta vicino e agire senza attendere ricompense.