ATTO PENITENZIALE

Oggi noi siamo i discepoli. A noi spetta il compito di evangelizzare. Compito tanto più indilazionabile in quanto molti intorno a noi, anche se battezzati, vivono come se non lo fossero. Abbiamo una coscienza missionaria? Facciamo qualche cosa per il Vangelo? Abbiamo il coraggio di parlare di Cristo e della Chiesa? Viviamo noi stessi della gioia che annunciamo?:
* Signore, molte volte preferiamo le piccole gioie effimere alla grande gioia di essere salvati, abbi pietà di noi. Signore, pietà!

* Cristo, spesso i tuoi discepoli tacciono mentre i messaggeri della menzogna alzano la voce, abbi pietà di noi.
Cristo, pietà!

* Signore, la nostra comunità si sente impreparata ad affrontare l'evangelizzazione di cui il mondo ha bisogno, abbi pietà di noi.
Signore, pietà!


PREGHIERA DEI
FEDELI


Preghiamo insieme e diciamo: Signore, nostra pace, ascoltaci!

* Per Papa Francesco : perché il peso di portare la Chiesa sulle spalle sia il peso gioioso del Buon Pastore che ritrova la pecorella smarrita: preghiamo.

* É la Chiesa che nella persona degli apostoli ha ricevuto da Cristo, suo fondatore, la missione di annunciare la Buona Novella del Regno. Perché essa adempia con fedeltà questo difficile incarico: preghiamo.

* Perché i sacerdoti, operai del Vangelo, adempiano il loro dovere con coraggio e perseveranza, nonostante tutte le difficoltà e diventino maestri di quella gioia che nasce solo dal dono della salvezza: preghiamo.

* Per tutti i cristiani: perché sentano il dovere di essere, in ogni ambiente di vita, gli artefici della verità, della giustizia e della concordia; perché non si lascino scoraggiare dalle critiche e dalle opposizioni; perché sappiano vivere e trasmettere la gioia dei Figli di Dio: preghiamo.

* Per tutti i malati e coloro che li assistono: affinché il conforto e la gioia del Vangelo sia la loro forza per affrontare momenti così importanti della vita: preghiamo.


PER LA MEDITAZIONE

Dopo la comunione

"Non rallegratevi però perché i demoni vi obbediscono; rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti in cielo" (Lc 10,20); quando invero questo avvenga per opera sua (di Cristo), anche se con la nostra volontà ed impegno, dobbiamo esser convinti che siamo stati aiutati da lui. Non dunque è necessario che ogni fedele scacci i demoni o susciti i morti o parli le lingue, bensì colui che è fatto degno di un carisma per una causa utile in vista della salvezza degli infedeli, i quali, spesso, non per la esatta spiegazione mediante discorsi ma ad opera di segni si convertono, e quelli che precisamente sono degni di salvezza.

Constitutiones Apostolor., VIII, 1, 3 s.

Copyright © omelie.org. Creato e gestito dallo staff di omelie.org