ATTO PENITENZIALE

All’inizio della nostra celebrazione siamo invitati a rivestire l’abito penitenziale del riconoscimento delle nostre colpe, soprattutto l’indifferenza verso l’amore straordinario di Dio per noi.

* Signore, per tutte le volte in cui non abbiamo collaborato con Te per imbandire un banchetto di solidarietà con tutti i nostri fratelli, abbi pietà di noi. Signore, pietà.

* Cristo, i primi a mancare il tuo invito al banchetto nuziale dell’eucarestia siamo stati proprio noi, abbi pietà di noi. Cristo, pietà.

* Signore, anche quando ci hai visti presenti, non sempre siamo stati partecipi con l’abito nuziale di una vita cristiana coerente con la tua Parola, abbi pietà di noi. Signore, pietà.

PREGHIERA DEI
FEDELI

Preghiamo per la Chiesa perché sia artefice di giustizia e di pace per tutti i popoli.

* Perché ogni comunità cristiana sia luogo vivo di speranza per chiunque, preghiamo.

* Perché l’esperienza della fede si traduca nella gioia dell’amicizia, dell’incontro, della partecipazione viva alle sorti degli altri, preghiamo.

* La responsabilità per i nostri impegni non ci distolga dal riconoscere e accogliere il primato di Dio nella nostra ferialità, preghiamo.

* La consapevolezza che senza l’amore nuziale di Dio, amore fedele e fecondo, non possiamo vivere, ci spinga ad attingere dall’Eucarestia la grazia di questa profonda comunione con Lui, preghiamo.

PER LA MEDITAZIONE

Dopo la comunione

Signore,
dopo aver celebrato il tuo Amore,
e aver partecipato al banchetto nuziale della tua Carne e del tuo Sangue,
possiamo dirti con tutta franchezza che Tu hai proprio ragione:
essere partecipi di questo tuo dono
ci fa già sperimentare la vita nuova del Tuo Regno.
Ed è del tutto diverso rispetto a quando
rimaniamo distanti e indifferenti al tuo invito,
occupati e avvinti ai nostri affari e interessi umani.
Rivestiti dell’abito nuziale della tua misericordia,
scopriamo  che la salvezza è tuo dono,
e tutto il resto ci deve solo preparare
a gustare la gioia piena dell’incontro con Te.